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Stamani il sindaco di Vaiano Primo Bosi ha reso omaggio alle vittime del Covid, portando un mazzo di fiori al Giardino della memoria di via Berlinguer. Con lui c’erano il vicesindaco Marco Marchi e l’assessore Fabiana Fioravanti. “Non possiamo dimenticare chi ha combattuto tra le sofferenze il terribile virus, purtroppo in solitudine e lontano dagli affetti più cari - afferma Bosi - il gesto di oggi vuol essere anche un abbraccio e un segno di affetto per le famiglie che ancora oggi portano il peso di un dolore tanto grande”.

Il Giardino della memoria è stato inaugurato il 18 marzo dello scorso anno, nel parco che ha preso il posto del vecchio cimitero del paese. In quell’occasione il vescovo Giovanni Nerbini aveva benedetto la targa in ferro che ricorda a tutti le vittime della pandemia. “Questa esperienza ci ha resi più umani e più sensibili. Mentre cerchiamo di tornare alla normalità non dobbiamo perdere il patrimonio che questa esperienza terribile ci ha insegnato: non dimenticare nessuno ed essere prossimo per chi ci sta accanto”, aveva affermato il vescovo.

Tra le vittime del Covid del comune valbisentino ci sono anche due ex parroci molto benvoluti: don Mario Donadoni e don Ezio Palombo di cui le comunità di Vaiano, per il primo di Fabio, per il secondo, conservano un ricordo pieno d’affetto.

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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