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Vaiano, 2 giugno 2025 - Due appuntamenti speciali per ricordare Margherita Hack, cittadina onoraria di Vaiano e figura centrale della cultura scientifica italiana del Novecento. È questo lo spirito della rassegna “Margherita delle Stelle”, promossa dal Comune di Vaiano in collaborazione con la Fondazione CDSE e il Circolo Arci Spola d’Oro della Briglia. Due serate a ingresso gratuito – il 5 e 12 giugno, inizio ore 21.00 - che intrecciano divulgazione scientifica, memoria storica e musica, per rendere omaggio ad una donna che ha lasciato un’impronta profonda nella storia della scienza e della sua divulgazione, anche in forma semplice e comprensibile a tutti.
Il primo incontro, intitolato, “Il cielo di Margherita”, si svolgerà giovedì 5 giugno alle 21 nel giardino della Villa San Gaudenzio, a Sofignano, sulle colline della Calvana. Protagonista della serata sarà il geologo e divulgatore Marco Morelli, direttore del Museo delle Scienze Planetarie e co-autore insieme a Margherita Hack del libro “Siamo fatti di stelle. Dialogo sui minimi sistemi” (Einaudi, 2013).
Il secondo appuntamento è in programma giovedì 12 giugno alle ore 21, nella pista e parco pubblico della Briglia (Vaiano), in via Fattori, di fronte al Circolo Spola d’Oro. In occasione dell'anniversario della nascita di Margherita Hack, il Circolo Arci ha organizzato una serata in musica dal titolo “Buon compleanno Margherita”. Protagonista del concerto spettacolo sarà Ginevra Di Marco, una delle voci più intense e raffinate del panorama musicale italiano, che con Francesco Magnelli, Andrea Salvadori e Pino Gulli darà vita a un omaggio in musica e parole.
«Con questa rassegna vogliamo rinnovare il legame profondo che unisce Vaiano a Margherita Hack, che, già alcuni anni or sono, è diventata cittadina onoraria del nostro Comune. Un riconoscimento non solo simbolico, ma che esprime il valore che attribuiamo alla ricerca, al pensiero critico e alla divulgazione scientifica. "Margherita delle Stelle" – dichiara il vicesindaco e assessore alla Cultura di Vaiano, Davide Puccianti – è un’occasione per raccontare il contributo straordinario che questa donna, che ha saputo parlare al cuore di intere generazioni, ha dato alla cultura italiana, e per farlo nei luoghi del nostro territorio che più si prestano a riflettere sul dialogo tra scienza e umanesimo».
“Il cielo di Margherita”
Nell'iniziativa del 5 giugno Morelli accompagnerà il pubblico alla scoperta della figura di Margherita Hack, una delle più autorevoli astrofisiche italiane, ma anche una straordinaria comunicatrice ed una donna che ha saputo coniugare il rigore della ricerca con un forte impegno educativo, civile e politico, capace di fare appassionare a temi scientifici di altissimo livello la gente comune, contribuendo, in tal modo, al rafforzamento della democrazia e del progresso sociale. Nel corso della serata saranno condivisi ricordi personali, aneddoti e riflessioni sul percorso umano e intellettuale della scienziata, mettendo in luce la sua capacità di rendere accessibili concetti complessi e di portare la scienza al centro del dibattito pubblico.
L'incontro sarà introdotto da Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE, che offrirà una cornice storica alla serata raccontando i legami tra la villa e la scienza, con particolare riferimento alla figura di Galileo Galilei.
«La villa – spiega la direttrice Cecconi – era un tempo di proprietà della famiglia Buonamici, in rapporti epistolari con lo scienziato pisano: in particolare, il cavalier Giovanfrancesco Buonamici e la moglie Alessandra Bocchineri intrattennero con lui una fitta corrispondenza, inviandogli anche il vino aleatico prodotto nella Vigna delle Veneri. L’8 luglio 1630 Galileo fu invitato proprio a Sofignano, in quella che sarebbe stata la sua ultima estate di quiete prima della pubblicazione del Dialogo sui massimi sistemi e del successivo processo dell’Inquisizione»,.
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Ultimo aggiornamento: 31-05-2025, 19:45