Contenuto
Il 25 aprile il Comune di Vaiano celebra l’ottantesimo Anniversario della Liberazione con il corteo a cui sono invitati tutti i cittadini, ma dal 23 al 9 maggio sono in programma anche una serie di eventi con musica, passeggiata e presentazione di libri.
“Celebrare il 25 aprile non è soltanto ricordare il sacrificio di quanti liberarono l'Italia dalla furia della guerra e dall'oppressione nazifascista, ponendo le basi per la nascita della nostra democrazia fondata sul valore inestimabile della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza - affermano la sindaca Francesca Vivarelli e il vicesindaco Davide Puccianti - ma anche rinvigorire in ciascun cittadino il dovere di custodire e difendere la libertà e l'integrità di ogni persona, contro ogni forma di oppressione, discriminazione, sfruttamento, povertà ed emarginazione. La libertà conquistata con il 25 aprile deve costituire l'impegno di tutti per un'Italia ed una Europa sempre più democratiche, solidali, inclusive per ogni persona e in ogni tempo".
“Sono ormai evidenti le spinte a che non si parli più della Resistenza, ma essa non fu solo battaglia contro un invasore, fu anche lotta per un rinnovamento profondo della società, fu la sconfitta della guerra e del fascismo – precisa la presidente ANPI di Vaiano Luciana Brandi - È dal crogiuolo di idee e di principi che avevano alimentato la Resistenza che poté prendere forma la Costituzione di una Repubblica democratica: libertà, uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale”.
Il 25 aprile il corteo partirà alle 9.30 da piazza del Comune per raggiungere a piedi la chiesa parrocchiale alla Badia per la celebrazione della Santa Messa in ricordo di tutti i caduti. Dalle 10,45 circa il corteo sfilerà lungo via Giulio Braga e raggiungerà il Monumento ai Caduti, all'incrocio con via Dante Alighieri. Qui vi saranno gli interventi delle autorità e alcune letture degli studenti dell'Istituto Comprensivo "L. Bartolini" di Vaiano. Al termine della commemorazione, il corteo proseguirà lungo via Braga fino a raggiungere Piazza Donatori del Sangue, dove si scioglierà. Le celebrazioni si concluderanno al cimitero comunale con alcuni omaggi musicali a cura degli alunni dell'istituto comprensivo Bartolini.
Come si è accennato il programma delle iniziative per l'80°della Liberazione vedono un primo appuntamento mercoledì 23 aprile alle 21 al Circolo Arci Rossi con “Voci di pace, sogni di libertà”, incontro tra musica, video e letture con Daniele Poli a cura di ANPI. Sabato 3 maggio sarà la volta di “Rewind – Storie dal villaggio fabbrica”, passeggiata sonora in due turni (alle 16 e alle 17.30) dal circolo La Spola d'oro a La Briglia, a cura della Fondazione CDSE. Venerdì 9 maggio, infine, alle 21 al Circolo Arci Rossi la presentazione del libro “L'attesa dell'uomo in grigio” di L.Brandi, C. Barbarulli, U. Ceccoli.
La Resistenza, come storia di un popolo, fu un fenomeno composito e complesso: una complessità che non va ridotta perché riscrivere il passato, semplificandolo, rende libera la mano che vuole colpire per distruggere. È stato l’antifascismo il fattore costituente di quella storia, una vera e propria teoria dello stato che ha messo in primo piano la riforma dei rapporti e dei diritti sociali così da includere quei pezzi della società che fino ad allora erano rimasti esclusi o ai margini. Fu una presa di coscienza politica: mettere nelle proprie mani il futuro significava incrociare il proprio destino individuale con quello collettivo. Ed anche le donne con l’adesione alla lotta partigiana scelsero di farsi soggetti di trasformazione, abbandonando il chiuso delle case e irrompendo nella sfera pubblica.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 18-04-2025, 14:33