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Sono stati premiati i vincitori dell’edizione 2024 del premio Il Ponticello, promosso dall'agriturismo Il Ponticello e dal Comune di Vaiano con la Fondazione CDSE e il Comune di Prato.
Sono 5, come annunciato, i racconti premiati, ha vinto primo e secondo premio Francesco Spinelli di Vaiano con “Puntini puntini” e “Ciao Fabio sono Fabiola”. Terzo premio a Laura Rossi di Codogno con “Il bambino dalla maglietta rossa”, quarto Rodolfo Andrei di Roma con “Al di là del muro” e premio speciale a Luana Cecchi di Prato, ma vissuta a lungo a La Briglia, che ha scritto “Parmigno”.
Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta sabato 7 settembre a Villa San Gaudenzio con la collaborazione del Gruppo Cultura del Circolo Arci G. Rossi di Vaiano, hanno partecipato, oltre all’animatrice del premio Alessandra Maccianti dell’agriturismo Il Ponticello, il vicesindaco di Vaiano Davide Puccianti, la direttrice della Fondazione Cdse Alessia Cecconi e anche gli studenti stranieri del progetto Rondine, ragazzi e ragazze provenienti da paesi in guerra tra loro.
La giuria ha selezionato anche 20 racconti che, pur non rientrando tra i primi 5, saranno inseriti a pieno titolo all’interno dell’antologia “Bianco e Nero” edizioni Il Ponticello. Ecco l’elenco: Susanna Vasta di Pistoia “Appena una parola”, Emilia Mazzocchi di Milano “Perfette sconosciute”, Domenico Romano Mantovanidi Roma “Dedicato ai brutti anatroccoli”, Patrizia Mandaglio di Prato “Tutti hanno diritto a un portaombrelli”, Anna Tangocci di Pesaro Urbino “Ma te chi sei?”, Michela Montagnani di Firenze “In bilico sulla Linea Gotica”, Angelo Patania di Venezia “Difesa Alechin”, Greta Cerretti e Andrea Gualchierotti di Roma “Né con te né senza di te”, Paola Vannini di Rignano sull’Arno “Gara micidiale”, Raffaella Fornasari D’Avirro di Bagno a Ripoli “Il processo”, Angela Casolari di Modena “Come nella favola”, Francesca Fontanazza di Roma “Le due calamite”, Luca Fazi di Gualdo Tadino “Non dimenticarti l’amore” e “Solo un minuto di più”, Tiziano Maria Malfatto di Paderno Dugnano (Mi) “Forse”, Mariella Caccia del Canton Ticino “Sfide”, Giuliana Arpini di Rovellasca (Co) “La guardia”, Angelo Paganini di Pieve Emanuele (Mi) “Essere Dia”, Claudio Righenzi de Canton Ticino “Contratto eseguito”, Giorgio Marconi di Roma “L’ospite” Roma
L’ elenco dei racconti selezionati è puramente casuale, non esiste graduatoria e la giuria ha espresso la propria scelta senza conoscere i nomi degli autori.
I racconti inviati quest’anno erano 176, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dalla Svizzera italiana. Il tema di quest’anno, sintetizzato nel titolo “Bianco e nero”, era quello della dualità, degli opposti che si attirano e si respingono. Guerra e pace, amicizia e odio, ragione e sentimento, prima e dopo, bene e male si alternano e plasmano il nostro vivere.