Salta al contenuto

Il bilancio della terza edizione di Dolce Stil Buono, la grande festa dell’alta pasticceria promossa dal Comune di Vaiano in collaborazione con Confartigianato Imprese Prato, non avrebbe potuto essere più lusinghiero. I risultati parlano chiaro e segnano il raddoppio rispetto allo scorso anno sia sul fronte delle presenze che della solidarietà. Alla due giorni della dolcezza - che ha lo scopo di promuovere e valorizzare il saper fare, le competenze e la creatività artigianale dei maestri pasticceri pratesi - hanno partecipato oltre 3500 persone (tante le famiglie con bambini per cui erano stati organizzati laboratori su misura). Mentre con i biglietti d’ingresso sono stati raccolti ben 10 mila euro che verranno utilizzati direttamente dalla Caritas di Vaiano e dall’associazione Aiuti dalla Vallata per dare sostegno alle famiglie e alle persone che si trovano in difficoltà.

Più che soddisfatti il sindaco Primo Bosi e l’assessore allo Sviluppo Economico Beatrice Boni che ha curato la regia della manifestazione, insieme a Moreno Vignolini, vicepresidente di Confartigianato Imprese Prato. Grandi protagonisti i maestri e le maestre delle tredici pasticcerie che, con il Consorzio Gran Prato, hanno preso parte all’evento: Cappelli, F&G, Guastini, Ciolini, Il Taba Dolce di latte, Home Bakery Food di Filippo Cini, Tantaroba by Faccendi, Machiavelli, Luca Mannori, Peruzzi, Vella Caffè, Dolce Stil Novo, Bar Italia. Preziosa e molto apprezzata, ancora una volta, la collaborazione con l’Istituto Alberghiero Datini di Prato. Studentesse e studenti -seguiti dai docenti Claudio Masti e Priscilla Cocchi - si sono dimostrati davvero all’altezza della situazione e hanno dato un supporto preziosissimo..

La splendida Villa del Mulinaccio per un intero week end si è trasformata in una vetrina della genialità artigianale, declinata sulla base delle parole d’ordine della sostenibilità e del riuso, con torte mai viste, show cooking appassionanti, squisitezze originali, laboratori per tutti. “Il nostro distretto della pasticceria ha dimostrato ancora una volta tutta la sua potenza creativa e imprenditoriale - fanno notare Bosi e Boni - la manifestazione sta crescendo e ha raddoppiato i suoi numeri proprio perché parte dalla volontà condivisa di valorizzare una formidabile eccellenza del territorio a cui si sono unite importanti produzioni locali”.

Fondamentale lo spirito di gruppo e l’obiettivo di fare rete. “Non si tratta solo di un’occasione di offrire visibilità a ogni singola azienda - sostiene Moreno Vignolini, vicepresidente di Confartigianato Imprese Prato - ma è soprattutto un segnale forte per il nostro territorio testimoniando che, uniti, si può dare vita a qualcosa di importante come questa manifestazione, nonostante il momento attuale in cui sono particolarmente forti le preoccupazioni per i consumi. I nostri pasticceri si sono ugualmente messi in gioco affrontando, tra l’altro, un tema importante come quello della sostenibilità nella pasticceria. Un esempio che dovrebbe essere raccolto anche dagli altri settori del manifatturiero. Non meno importante, in questo appuntamento, l’intento di raccontare questo mestiere in particolare ai giovani, avvicinandoli a un’attività che certamente richiede sacrifici ma che, se affrontata con passione, può offrire soddisfazioni davvero importanti”.

Dolce Stil Buono non finisce qui. Nell’ambito della manifestazione, sempre alla Villa del Mulinaccio, per sabato 14 ottobre (ore 9.30) è in programma una mattinata di confronto, promossa insieme alla Regione Toscana e ad Anci, che coinvolge esperti, protagonisti di buone pratiche, produttori locali e associazioni di categoria. Si parlerà di benessere, sostenibilità alimentare e biodiversità.

Ultimo aggiornamento

11-10-2023 12:10

Questa pagina ti è stata utile?