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Vaiano, 11 settembre 2025 – Quattro giorni di sfide, spettacoli, creatività e tanto spirito di comunità. Torna dall’11 al 14 settembre 2025 la Festa dei Rioni, la manifestazione, patrocinata dal Comune di Vaiano, che ogni anno accende La Briglia di entusiasmo e partecipazione popolare.

Il torneo dei rioni, nato da un'idea di Stefano Arrighini all’inizio degli anni ’80 con le prime partite di “calciocorto”, è diventato negli anni una tradizione identitaria del paese, con prove sportive e creative capaci di unire generazioni diverse e rafforzare il senso di appartenenza. Dopo la lunga pausa degli anni ’90 e la ripresa nel 2018, interrotta solo dalla pandemia, questa sarà la sesta edizione della nuova stagione della Festa.

“La Festa dei Rioni – spiegano Marco Rosati, presidente del Circolo Spola d’oro, e Fabio Giusti, uno degli organizzatori della manifestazione – è molto più di un torneo: è un modo per ritrovarsi, divertirsi e celebrare insieme l’identità di un paese. L’edizione 2025 promette emozioni e spettacolo, sempre guidata dal buon senso, dal piacere dello stare insieme e dall’amore per questo meraviglioso paese”.

I rioni

A sfidarsi saranno come sempre i quattro rioni storici del paese. Fornace, il quarto di La Briglia dove sorgeva l’impianto che produsse tutti i mattoni per il villaggio fabbrica, porta i colori giallo e verde. Frantoio prende il nome dall’antico frantoio dei mezzadri della famiglia Forti, dove si portavano le olive raccolte. Malaparte, con i suoi colori azzurri, rappresenta il rione posto sotto la tomba dello scrittore Curzio Malaparte. Infine, Moro, che deve il suo nome al grande gelso (“moro”) che domina la piazzetta al centro del rione. Nell’edizione 2024 il titolo è andato al rione Malaparte.

Il programma 2025

Si parte giovedì 11 settembre alle 21.30 con il torneo di calcetto: al termine della partita verrà consegnata a ciascun rione la tradizionale Caccia al Tesoro, gioco di squadra caratterizzato da indizi misteriosi e prove da superare un tesoro nascosto da trovare seguendo giorno e notte misteriosi indizi.

Venerdì 12 settembre, alle 21, spazio al torneo di pallavolo “Briglia Volley”, con la finale domenica 14 alle ore 17.

La giornata di sabato 13 settembre si apre alle 15.30 con la spettacolare Xilo Bike, la gara a tempo con biciclette in legno costruite dai rioni. Seguirà alle 17 la Xilo Bike Junior per i bambini dai 6 ai 10 anni. Alle 18 sarà la volta di “Le torri dei Rioni”, la prova artistica in cui i rioni realizzeranno grandi pannelli decorati, che entreranno a far parte della futura Piazza dei Rioni.

Alle 21.30, sempre sabato, “Il Brigliamerone”, che vedrà i rioni cimentarsi in vere e proprie performance teatrali ispirate a celebri novelle del Decamerone.

Domenica 14 settembre si apre alle 15.30 con Il Giocone del Rione, un gioco a sorpresa che metterà alla prova l’inventiva e la prontezza dei giocatori. Seguirà alle 16.30 il “Gioco della Fortuna”, basato sul lancio dei dadi giganti. La giornata si chiuderà con la finale del torneo di pallavolo e, in serata, con la premiazione del rione vincitore.

Com'è nata la Festa dei Rioni

La Festa dei Rioni è nata nel 1981, da un'idea di Stefano Arrighini, quando il calcio a 5 era ancora lontano, con le prime gare di “calciocorto”: cinque contro cinque, regole adattate e pubblico vicinissimo all’area di gioco. Da lì nacquero i rioni e cominciarono le prime rivalità.

Dal 1983, accanto al calcio, furono introdotte sfide sempre più originali e curiose: le gare di macchine volanti, di macchine inutili e di macchine semoventi, prove a staffetta particolari come gli “Angeli dell’alluvione”, in cui i concorrenti, con ali sulle spalle, dovevano portare via l’acqua da una finta alluvione. Celebre la sfida delle ciminiere in mattoni, costruite e trasportate dai rioni, poi trasformate in un vero monumento in un giardino pubblico.

La Festa è stata organizzata regolarmente fino al 1996. Poi, dopo oltre vent’anni di pausa, nel 2018 l’idea di una mostra fotografica la fece rinascere: prima un gioco per ricordare il passato, poi due, fino alla ripresa completa della manifestazione. Dopo le due edizioni saltate a causa del Covid, quella di quest’anno sarà la sesta.

Nelle ultime edizioni non sono mancate le prove artistiche, con opere oggi custodite alla Spola d’Oro, il circolo che organizza la festa, e le performance teatrali, sempre giudicate da giurie di esperti esterni, tenuti segreti fino al momento della presentazione. esterni, tenuti segreti fino al momento della presentazione.












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Ultimo aggiornamento: 11-09-2025, 17:46