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Vaiano, 2 novembre 2025 – «I cittadini devono essere messi nelle condizioni di avere un servizio efficiente e affidabile. È ciò che, come sindaci della Val di Bisenzio, abbiamo chiesto fin dall’inizio dei lavori sulla Direttissima: purtroppo le nostre richieste non sono state ascoltate».
Lo afferma il vicesindaco di Vaiano, Davide Puccianti, che fa parte della cabina di regia per i lavori sulla Direttissima, intervenendo sulle modifiche ai servizi sostitutivi in Val di Bisenzio al via da lunedì 3 novembre.
«Già a fine agosto – ricorda Puccianti – abbiamo scritto alla Regione Toscana per segnalare le nostre perplessità sulla formulazione dell’offerta ferroviaria provvisoria e dei servizi sostitutivi con autobus. Non abbiamo ricevuto risposta, né alla prima lettera né al sollecito di fine settembre. Solo negli ultimi giorni è arrivata una comunicazione, seguita da un incontro da remoto in cui, a parte qualche lieve aggiustamento sui bus, ci è stato sostanzialmente detto che ormai non si può intervenire, visto che siamo a ridosso della riapertura della linea, prevista per il 13 dicembre. Poiché il bilancio è estremamente deludente, non ci diamo per vinti e chiederemo un ulteriore approfondimento tecnico per accertare che, almeno i treni studenteschi delle ore 13.30 e delle ore 14.30 in partenza da Prato Centrale per Vaiano e Vernio possano essere posticipati, come avevamo richiesto, per consentire le corrispondenze con i treni provenienti da Firenze e Pistoia».
«Riteniamo che la vera priorità debba essere garantire ai pendolari un sistema di trasporto che funzioni e che risponda alle esigenze quotidiane. Su questo continueremo a chiedere attenzione e impegno alla Regione Toscana», prosegue il vicesindaco.
Il Comune annuncia un’azione stringente di controllo: «Da qui alla fine dei lavori – spiega Puccianti – monitoreremo quotidianamente l’andamento del servizio e segnaleremo ogni criticità alla Regione Toscana, a Trenitalia e a RFI, perché le cause dei disservizi possono dipendere sia dalla rete sia dall’impresa ferroviaria. Rafforzeremo il monitoraggio in stretto raccordo con le segnalazioni dei cittadini, che inviteremo a comunicarci tempestivamente problemi e disagi: vogliamo controlli rigorosi su ciò che ogni giorno viene offerto ai nostri concittadini».
Lo sguardo va anche al medio periodo: «Appena insediata la nuova Giunta regionale, chiederemo di aprire un tavolo serio sulla mobilità della Val di Bisenzio, con particolare attenzione al potenziamento del servizio ferroviario: nuove fermate, secondo quanto già previsto negli strumenti urbanistici dei tre Comuni, cadenzamento dei collegamenti tra Bologna e Prato, miglioramento delle corrispondenze nella stazione di Prato Centrale, maggiore coordinamento, sia in fase di programmazione che di monitoraggio, tra le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna e tutti i Comuni toccati dalla linea devono diventare priorità concrete», conclude Puccianti.
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Ultimo aggiornamento: 02-11-2025, 14:39
