Contenuto
I due temi cruciali dell’emergenza post- alluvione, cioè lo smaltimento dei rifiuti e la pianificazione degli interventi di messa in sicurezza del reticolo idraulico minore del territorio, sono stati affrontati lunedì 22 luglio nel corso di un incontro della sindaca di Vaiano, Francesca Vivarelli, con Monia Monni, assessora regionale all’Ambiente, Economia circolare, Difesa del suolo, Lavori pubblici e Protezione civile. L’incontro si è tenuto in Regione e hanno partecipato, per la stessa Regione, anche i direttori Giovanni Massini (Protezione Civile e Difesa de Suolo) e Andrea Rafanelli (Tutela dell’ambiente ed Energia). Per il Comune di Vaiano erano presenti il vicesindaco Davide Puccianti, l’assessore Enzo Polidori e il responsabile dell’Area 2, Claudio Franco.
Rifiuti alluvionali - Sul fronte dei rifiuti alluvionali da parte della Regione Toscana è stato chiarito che, allo stato attuale, l’iter autorizzativo del piano di smaltimento in carico ad Alia, in base alla specifica ordinanza del Commissario straordinario del maggio scorso, è giunto alla fase di emissione - da parte della Regione stessa - della deroga alla specifica normativa di settore per consentire l’utilizzo dell’impianto individuato dalla società Irmel, incaricata dalla stessa Alia.
Nel frattempo, il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha chiesto ad Alia specifici chiarimenti in ordine alla corretta qualificazione del piano di smaltimento ai fini della finanziabilità con risorse extra tariffa. A questo proposito la sindaca Francesca Vivarelli ribadisce quanto già più volte affermato con chiarezza negli incontri con i cittadini anche durante la campagna elettorale, e oggi avvalorato dall’incontro con la Regione, ovvero che la scelta della precedente Amministrazione comunale di non inserire lo smaltimento delle allora terre alluvionali nelle attività immediatamente successive all’evento calamitoso ha comportato non soltanto un allungamento dei tempi per la rimozione dei rifiuti, non ancora certi, ma ha anche determinato incertezza sulla copertura finanziaria dei costi dello smaltimento, che avrebbero potuto essere garantiti con certezza dai fondi per le somme urgenze.
L’amministrazione comunale è comunque determinata a seguire, passo dopo passo, il procedimento in corso e a sollecitare l’inizio degli interventi necessari perché vengano realizzati al più presto possibile.
Messa in sicurezza del reticolo idraulico- Per quanto riguarda la messa invece la messa in sicurezza del reticolo idraulico minore l’assessora Monia Monni ed il direttore regionale Giovanni Massini, comprendendo la gravità, l’urgenza e la particolarità della situazione post alluvione in essere sul territorio del Comune di Vaiano, hanno offerto la massima collaborazione della Regione Toscana, rendendosi disponibili a promuovere attività di raccordo tra enti diversi e le relative specifiche competenze in materia idrogeologica, anche mediante una presenza diretta sul territorio della struttura tecnica regionale, in modo da favorire la coordinata e necessaria pianificazione degli interventi.
Altre 750 mila euro per le somme urgenze - Intanto la Regione Toscana ha provveduto ad emettere l’ordinanza commissariale n.59/2024, con la quale, facendo seguito ad un precedente provvedimento che aveva riconosciuto al Comune di Vaiano una prima tranche a rimborso delle somme urgenze per circa