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Intensa e partecipata la prima serata dedicata a Don Milani "Tenere sempre gli occhi spalancati", che celebra il centenario della nascita del prete di Barbiana. La serata, introdotta da Giulio Bellini, assessore al Sociale del Comune di Vaiano e presidente della Fondazione Cdse, ha permesso di ricostruire il filo rosso che lega Barbiana e Fabio, Lorenzo Milani e Ezio Palombo. Un filo rosso che si dipana attraverso la loro corrispondenza degli anni Cinquanta, le molte foto, i racconti di chi li ha conosciuti e i valori comuni e fondanti della conoscenza, dell'istruzione e dell'uguaglianza sociale.

"Occorre tornare da questa serata non sereni, ma inquieti, l'inquietudine di chi non si volge dall'altra parte, di chi non è indifferente alle ingiustizie nella società e nella scuola. E si chiede: io che posso fare?", ha sottolineato Bellini.

Numeroso e attento il pubblico, tanti insegnanti, tanti giovani dell’associazione Don Milani di Vaiano, il sindaco Primo Bosi e l’assessore Beatrice Boni e la dirigente dell'ICS Bartolini di Vaiano, Alessandra Salvati, che ha ospitato la serata nel Giardino della Memoria della scuola.

Bellissima la testimonianza di Sandra Gesualdi, giornalista e vicepresidente della Fondazione Don Lorenzo Milani - Barbiana, intrecciata ai ricordi di Annalisa Marchi e alla visione dell'ultima intervista a Ezio, realizzata nel gennaio 2020 a Barbiana da Sandra Gesualdi e la giovane laureanda Elisa Speggiorin.

Ultimo aggiornamento

21-06-2023 12:06

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