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È dedicata a “Trame, filati, tessuti e abiti” l’edizione 2023 del premio letterario internazionale “Il Ponticello”, promosso dal Comune di Vaiano e dall’agriturismo Il Ponticello in collaborazione con la Fondazione Cdse, che torna sabato 9 e domenica 10 settembre con la premiazione dei vincitori, visite guidate e anche la sfilata di moda del liceo Brunelleschi di Montemurlo.

“Rende omaggio all’identità e alla storia della Val di Bisenzio il tema proposto quest’anno dal concorso, tema che offrirà sicuramente innumerevoli spunti e motivi di riflessione – commentano le assessore del Comune di Vaiano Fabiana Fioravanti e Beatrice Boni – Attorno alla premiazione dei vincitori ruotano una serie di eventi che narrano storia e attualità della produzione tessile”.

Fra i 60 partecipanti che hanno inviato le loro opere da tutta Italia – e c’è anche una signora della Svizzera italiana – la giuria sceglierà i 3 vincitori (primo, secondo e terzo posto) e assegnerà un premio speciale, ma quest’anno ci sarà anche un altro premio deciso dall’agriturismo Il Ponticello.

Il programma del concorso si apre sabato 9 settembre alle 10 con la visita al Museo del Tessuto di Prato (prenotazioni al 333 4642997 – info@agrifabio.com). Alle 15.30 alla villa Il Mulinaccio di Vaiano la premiazione del concorso (ingresso libero).

Domenica 10 settembre in calendario c’è la partecipazione all’evento per la Liberazione del Comune di Vaiano, si tratta di una visita guidata a cura della Fondazione Cdse con Luisa Ciardi alla città fabbrica de La Briglia e al lanificio Ri-Vera (prenotazione su www.visitvalbisenzio.it). Alle 15.30 infine all’agriturismo “Il Ponticello” la sfilata a cura delle classi dell’indirizzo di moda del liceo artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo (prenotazioni al 333 4642997 – info@agrifabio.com).

Nella giuria tecnica che giudicherà i racconti ci saranno la storica e fondatrice del CDSE Annalisa Marchi; il direttore della pediatria del Meyer Massimo Resti; la giornalista ticinese Maria Grazia Rabiolo; Urs Voegeli, che è stata responsabile della Biblioteca Cantonale di in Svizzera; l’imprenditore pratese Stefano Betti; Luca Zipoli, docente al Bryn Mawr College di Philadelphia, e Franco Lurà, che è stato direttore del centro di dialettologia e di etnografica della Svizzera italiana.

Ultimo aggiornamento

05-09-2023 15:09

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