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Viene dal profondo del cuore il benvenuto che la comunità di Vaiano dà al gruppo di profughi ucraini, per lo più giovani donne e bambini, che sono stati accolti nella canonica di Savignano da Coop 22. Per salutarli, incontrarli, ascoltarli, si sono subito attivati il sindaco Primo Bosi, l’assessore Giulio Bellini e la presidente della Terza commissione consiliare Mila Macchi. Si tratta di cinque donne, di un uomo e di sette bambini giunti in Italia dopo un lungo viaggio ma anche grazie a tanta solidarietà. Le mamme hanno scelto di partire per salvare i loro bambini. Dietro di loro hanno lasciato le persone più care, mariti e compagni chiamati a combattere, la loro casa, una vita intera. Sono state costrette – raccontano - a partire nel giro di un’ora, prendendo poche cose. Grandissimo il loro dolore ma egualmente grande la loro dignità nel rivendicare il diritto alla libertà e alla democrazia del popolo ucraino.